DAX VS FTSEMIB

C'E DAVVERO UN' EUROPA A DUE MARCE ?
OCCHI SUI MERCATI

Settimana del 22 Giugno 2020

Titolo emblematico …

E’ stata la settimana dei dati macro del panzer tedesco, dati che dopo andremo ad analizzare ma che Vi anticipiamo fanno nascere proprio la domanda posta nel titolo di questo articolo:

C’è davvero un’Europa a due marce ?”.

La locomotiva europea in fin dei conti è davvero trainata dai panzer tedeschi e, a seguire, da tutti i nomi che Vi vengono in mente tranne il nome Italia ?

"Fanalino di coda", che brutta espressione

Il Cartogramma d'Europa

Fonte ISPI - IAI

Ci hanno abituato a pensare forse così, che l’Italia venga come fanalino di coda della locomotiva EUROpa; del resto non c’è notizia sui nostri mainstream che non sottolinei la necessità impellente che il nostro bel paese abbia di correre ai ripari attraverso il Recovery fund e, a voler leggere la ricerca che Vi riportiamo in questo articolo, sembra proprio essere questo l’andazzo.

L’ ISPI, istituto per gli studi di politica internazionale, in particolar modo dall’Osservatorio ISPI–IAI sulla politica estera italiana, ha redatto un Cartogramma  che certamente non lascia ben sperare: 

Nel grafico pubblicato, troverete la distribuzione delle risorse, suggerita dalla commissione, espressa in miliardi di euro.

Poco propensi al "mal comune mezzo gaudio"

L' INSOPPORTABILE LEGGEREZZA DI ESSERE LATINI

Fonte Stefano Gatto

A voler leggere bene il cartogramma, di cui sopra, non siamo soli ma in compagnia dei nostri connazionali latini spagnoli. 

Ci viene in mente quindi un vecchio adagio che recitava “mal comune mezzo gaudio” ma, non piacendoci molto, preferiamo citare il titolo di uno dei libri dell’autore Stefano Gatto, economista politico e diplomatico europeo: “Italia e Spagna: destini paralleli? – L’insopportabile leggerezza dell’essere latini”.

Forse piove sul bagnato

Detto ciò, andiamo purtroppo ad aggiungere un ulteriore dato, prettamente di natura finanziaria, derivato dallo studio delle performance post covid_19 del listino tedesco, il Dax e il Ftsemib, di casa nostra:

Indice Dax - Germania:
Da minimo post-covid, performance massima 36%

Indice Ftsemib - Italia:
Da minimo post-covid, performance massima 23.7%

Fonti: Investing - Nostre Analisi Kmts trading sys

Agatha Christie (scrittrice romanzi gialli)

Due indizi fanno una prova ?

Comunemente si dice che tre indizi facciano una prova

Questa sorta di equazione deriva da una nota espressione di Agatha Christie, secondo la quale: «Un indizio è un indiziodue indizi sono una coincidenza ma tre indizi fanno una prova». Purtroppo se cercassimo bene tra i dati e le notizie riguardanti il nostro stivale, troveremmo sicuramente  il terzo indizio.

I dati dei panzer tedeschi

Allora siamo davvero la pecora nera della famiglia ? Forse a voler guardare bene, a saper leggere bene i dati, a voler presentare e leggere tutte le news in maniera puramente critica, scopriremmo che non sempre ciò che luccica è oro e che anche un paese virtuoso come la Germania abbia quasi certamente i suoi problemi da risolvere. Tre gli spunti di riflessione sull’argomento che non fanno proprio dormire a cuor leggero nemmeno la locomotiva di questo treno chiamato Europa

Il Roe - Questo sconosciuto

Era la fine del 2019 e la giornalista Cristina Agostini , spiegava in un articolo come L'Eba avesse stilato la classifica dei sistemi bancari europei in base al Roe, il Return on equity, cioè il ritorno degli investimenti, un indice che misura la redditività del capitale.

I risultati di questa classifica riportavano come le banche monitorate, sotto la diretta supervisione della Bce, comprese anche una parte del sistema bancario italiano, Intesa SanPaolo, Carige, Unicredit, Popolare di Sondrio, Banco Popolare, Popolare di Vicenza, Mediobanca, Barclays Italia, Iccrea Holding (capofila Bcc), Veneto Banca, Banca Popolare Emilia Romagna, Bnl, Ubi Banca, Banca Popolare di Milano avessero una media ROE del 7,69%.

Viene quindi ricordato che, alla data dell’analisi, Parigi avesse un Roe di 6,41%, Berlino dello 0,1% (era 3,17% nel 2018) e che l'Italia superi in percentuale anche il Belgio, l' Irlanda, il Portogallo, la Grecia, il Lussemburgo.

“Ci sorpassano, invece, la Slovenia che ha un ritorno medio sugli investimenti dell' 11,89%, seguita dalla Lettonia con l' 11,71%, dati che dovrebbero chiaramente essere rapportati però in scala rispetto alla nostra.”

Fonti: Cristina Agostini - LiberoQuotidiano.it

ESSERE UNA LOCOMOTIVA HA UN PREZZO

Voler essere una locomotiva ha i suoi vantaggi ma anche i suoi impegni; per il panzer tedesco, infatti, Il deficit di bilancio è stato visto da sempre come IL MALE ASSOLUTO; di conseguenza la propria politica di compressione della domanda interna, attuata tramite rigide politiche di bilancio, ha finito per indebolire tutta l’economia dell’Unione, non agevolando la stessa europa al consumo di beni e servizi da essa stessa creati; il famoso gatto che si morde la coda.

Aggiungiamo inoltre il resoconto sull'attuale mercato dell’automobile tedesco, che non riesce più a scaldare i motori ... Come fonte prendiamo l’attedibilissima Statistisches Bundesamt, di cui Vi produciamo grafico e la cui analisi traduciamo qui sotto:

"Pandemia in forte calo: esportazioni nell'aprile 2020: - 31,1%, ad aprile 2019; si tratta del calo più grande del mese rispetto al medesimo dell'anno precedente, a partire dall'inizio dalle statistiche del commercio estero nel 2050".

Fonte: Statistisches Bundesamt

CONCLUSIONE

FANALINO DI CODA, CHE BRUTTA ESPRESSIONE

Proprio una brutta espressione, presa in prestito dalla figura del treno, il cui ultimo vagone porta con se il famoso segnale rosso. 

Ma ogni treno che si rispetti, per viaggiare e funzionare correttamente necessita di ogni suo ingranaggio ed in ogni suo vagone viaggiano persone con storie, vite e bisogni.

E poi riflettendoci un po’, che senso ha una locomotiva che viaggia da sola sui binari senza trasporto passeggeri ?

Non dimentichiamo quindi che, in una catena, l’anello piu’ debole e’ anche il piu’ forte perché spezza la catena.


Un caro saluto

Commento a cura di

Ghisleni Giacomo – Wealth Advisor AllianzBank Private

Carlo Alberto Banfi – Wealth Advisor AllianzBank Private

Massimo Fontana - Analist & Financial Trader


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