Settimana del 08 Giugno 2020
Mercati e performance
E’ indubbio che le performance positive dei mercati, quasi ininterrotte da 12 settimane, non siano sfuggite ai soli addetti ai lavori ma siano ormai sulla bocca di tutti i risparmiatori.
I recuperi quasi miracolosi di listini, stocks e materie prime sono da valutare ancora più portentosi, poiché arrivati in risposta ad una pandemia sanitaria, che li aveva innescati; risulta quindi fortissimo il segnale dato dai mercati, che hanno avuto la capacità di rimanere quasi indifferenti ai dati preliminari, fortemente negativi, del prodotto interno lordo, d'Europa e dei mercati Oltreoceano.
Il segnale più forte valutiamo comunque possa essere l’intenzione, comunicata dalle banche centrali, di intraprendere tutte le misure necessarie a velocizzare la ripresa economica; gli interventi di Fed, Bce, Boe, Boj e Pbc, in materia di iniezione liquidità nel sistema, hanno sicuramente contribuito a questa sorprendente inversione, capitanata dallo sp500 e dalla registrazione di nuovi massimi storici del NASDAQ 100, indice tecnologico mondiale, nel grafico introduttivo all'articolo.