L’importanza di cogliere i lunghi cicli di mercato

Oggi, ancor più delle precedenti crisi finanziarie, il “Cigno Nero Covid_19” ha scombussolato il nostro mondo ed il sistema economico dei nostri paesi; basti pensare che l’intero rialzo delle borse dal 2016 al febbraio 2020 è stato azzerato in due soli mesi; In tali circostanze l’errore più usuale in cui cadere è quello di farsi prendere dal panico e liquidare i proprio investimenti sui minimi.

Tale doverosa premessa per condividere insieme a Voi come ora diventi fondamentale comprendere cosa si intenda con il termine “corretto investimento finanziario”, realizzabile solo conoscendo l’importanza di saper cogliere i lunghi cicli di mercato.

Lo scrittore Fabrizio Caramagna, parlando della bussola, ama spesso ricordare nei suoi aforismi : “Dove siamo nell’universo? … Chi dirà la posizione, dirà tutto ….. ”

Prendendo in prestito questa frase potremmo quindi chiederci: “ Dove sono diretti i mercati finanziari ? ….. chi “darà” la posizione dirà tutto …”

Nel nostro lavoro una delle variabili più complesse da misurare è quella del tempo, variabile che in questi ultimi mesi riveste ancora più importanza, poichè ci sentiamo spesso domandare se lo storno dei mercati finanziari, innescato dall’emergenza CORONAVIRUS, sia o meno giunto al termine.

Per le nostre analisi e per fornire una risposta a sostegno di una domanda così importante, necessitiamo di una bussola affidabile, composta da un indice di borsa storico, un controllo sulle materie prime ed uno sui titoli di stato, cosi da analizzare il momento economico nel suo insieme.

Partiamo quindi dal principale indice mondiale, l’S&P500, che raccoglie le cinquecento aziende statunitensi a maggiore capitalizzazione.

Potente la risposta del listino americano, quasi a disegnare una “V” chiamata in gergo tecnico “spike” … La Federal Reserve (equivalente della nostra Bce) è stata immediatamente pronta a sostenere le aziende americane attraverso l’immissione massiccia di moneta e taglio dei tassi d’interesse, a sostegno dell’economia … il risultato è chiaramente visibile nel grafico con un recupero quasi del 30% e con le aziende più forti, del settore tecnologico, che hanno messo a segno recuperi anche nell’ordine del 68% dai minimi del listino americano.

La ripresa dei mercati finanziari deve obbligatoriamente passare anche dalla ripresa dei corsi delle materie prime; tra tutte, protagonista indiscusso di questi due mesi è l’oro nero:

Dopo l’incredibile minimo toccato a 6,55 dollari, i prezzi hanno innescato un’inversione che attualmente ha registrato un massimo a quota 26 dollari. La situazione è complicata, non solo a livello grafico ma anche a livello strategico, poiché la produzione dell’OPEC non è mai stata così elevata come ora dagli ultimi trent’anni e questo grazie alla lotta per le quote di mercato, che ha preso il via dopo il fallimento del meeting OPEC+ di inizio marzo, all’interno di un contesto mondiale connotato dal progressivo diffondersi del Coronavirus.

Ultimo argomento fondamentale per comprendere la solidità economica di un paese, è la capacità di finanziarsi attraverso  l’emissione obbligazionaria. A questo proposito prendiamo in esame i BOND titoli di stato del tesoro americano:

Decennale Americano Treasury Bond:

Comprendere i meccanismi che regolano il mondo obbligazionario non è cosa semplice, ancor meno obbiettivo di questo articolo ma la semplificazione la forniremo con il grafico sottostante, classico istogramma, che rappresenta i principali compratori esteri del debito pubblico americano, dal settembre 2019:

In testa Giappone, Cina e United Kingdom; questo per dirVi che la locomotiva USA, anche nei momenti di crisi di mercato generalizzata, resta e rimarrà sempre appetibile e sempre un punto di riferimento.

Abbiamo quindi analizzato quelle che possiamo chiamare le tre gambe di uno sgabello, su cui reggere e studiare i prossimi andamenti del mercato mondiale; non abbiamo la pretesa di conoscere il ”fattore tempo” ma siamo certi che possedere una bussola che indichi il nord possa riportarci verso la rotta corretta dei mercati … questa bussola non può quindi che essere determinata dalla diversificazione dell’investimento finanziario e dalla consapevolezza che i lunghi cicli finanziari, appartenuti alla storia dei mercati, hanno sempre visto premiati “gli investitori del tempo e nel tempo”, anziché la paura e la fuga dai mercati.

Commento a cura di:


Ghisleni Giacomo – Wealth Advisor AllianzBank Private

Banfi Carlo Alberto – Wealth Advisor AllianzBank Private

Fontana Massimo – Analyst & Financial Trader

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